Organo Ruffatti,1955  

Santuario del Beato Bernardo

Offida, Ascoli Piceno

 

Restauro funzionale e riarmonizzazione, anno 2019

L’organo conservato nel Santuario del Beato Bernardo in Offida (AP) ha accompagnato la liturgia di questo monastero retto dall’ ordine dei Frati Minori Cappuccini sin dal 1956, anno della sua ultimazione. Come si trova descritto nelle “Cronache” dall’ archivio storico del Convento offidano, sotto la voce Organo 1956, lo strumento fu voluto dall’allora Vicario della Comunità, Padre Masseo da Monterubbiano, che ne affidò la commessa alla Ditta Fratelli Ruffatti di Padova. Di ciò resta testimonianza in una incisione bulinata all’ interno del primo Do del Principale di 8’, sulla faccia anteriore dell’anima. Terminato con un anno di ritardo nel giugno del 1956, fu installato nel presbiterio a destra dell’altare maggiore, nella cappella di San Francesco. Venne solennemente inaugurato la domenica precedente la festa del Beato Bernardo, il 19 agosto 1956, dall’ organista della Pontificia basilica di Loreto, il maestro Adamo Volpi. Nelle note di archivio, viene inoltre ricordato tra i principali benefattori per la realizzazione di quest’ opera, anche un cittadino originario di Offida ma al tempo trasferitosi a Cambridge negli Stati Uniti: tale Carlo Maria Vannicola. Grazie a questi scritti è inoltre possibile sapere che per la costruzione dell’organo fu anche devoluta la somma di lire 360.000, in origine raccolta dal comitato costituito da tale Padre Idelfonso durante la seconda guerra mondiale, inizialmente da destinarsi alla costruzione di una nuova Cappella del beato Bernardo.

 

A seguito degli eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale nel 2016, il santuario ha subito profondi danni strutturali e abbondanti detriti murari si sono riversati all’interno dello strumento, conseguenza di distacchi più o meno estesi di porzioni di intonaco dalle pareti perimetrali e dal soffitto delimitanti la cella organaria. Sono state danneggiate diverse file dei registri aperti e alcuni apparati minori; si ravvisava, inoltre, a causa dei molti anni di servizio, il logorio di diversi elementi della manticeria e della consolle. In occasione del restauro e del consolidamento dell’edificio, si è reso quindi necessario lo smontaggio dell’organo e la sua totale revisione

I lavori, svolti tra aprile e maggio 2019, hanno avuto come obbiettivo, oltre al completo ripristino funzionale della macchina organaria, la ripresa, dal punto di vista timbrico, di una resa sonora soddisfacente. Cioè è avvenuto attraverso la correzione dei difetti di armonizzazione particolari all’ interno delle singole file e generali tra registro e registro; il voicing e stato poi completato ristabilendo un’adeguato bilanciamento tra i vari corpi. Grande attenzione è stata rivolta alla ripresa tonale dei violeggianti del secondo manuale, dei fondi del primo e delle ance, particolarmente belli e ben riusciti in questo strumento, cui sono state ridonate e sottolineate le doti di cantabilità e di amalgama.

L’ organo è a trazione elettrica e conta 13 registri reali, 4 per prolungamento e uno per trasmissione, distribuiti su 2 manuali e pedale. Prima dell’attuale intervento esso è stato interessato da due distinte operazioni di modifica che, tra il 1990 e il 2000 hanno portato prima all’ aggiunta del registro di Tromba 8’ e alla trasformazione in 4 piedi del Principalino 8’ del secondo manuale, poi all’ aggiornamento dell’originale sistema di gestione elettromeccanico con uno digitale con logica programmabile.

File audio

 
 

 Disposizione

Grand’ organo (I° man.)

Principale    8'

Flauto          8'

Dulciana        8'

Decimaquinta  2'

Ripieno          5file(11\3’)

Tromba          8'

I - 16 - I

I - 4 - I

II - 16 - I

II - 8 - I

II - 4 - I

Positivo-espressivo (II° man., chiuso)

Principalino       4'

Bordone            8'

Viola gamba    8'

Flauto a camino 4'

Nazardo    22\3'

Silvestre          2'

Voce celeste    8’ (da c°)

Oboe          8'

II - 16 - II

II - 4 - II

Tremolo

Pedale

Subbasso     16'

Bordone        8'

Tromba 8’(dal I°man.)

I - 8 - Pedale

II - 8 - Pedale

I - 4 - Pedale

II - 4 - Pedale


         

 

Manuali: 60 note C-c4  

Pedale: 32 note C-g1

Accessori: staffa crescendo, staffa espressione, sequencer, traspositore; pedaletti a sinistra fila sup.: I-P, II-P, II-I,fila inf.: agg. gen. 1-2-3; pedaletti a destra: Rip. I°, Forte generale; pistoncini I° man.: fissatore, I-P (rev.), agg. gen. 1-2-3, II-I (rev.), annullatore gen.; pistoncini II° man.: II-P (rev.), 5 combinazioni fisse, p.a.p., ann. oboe, forte gen. (rev.).

Temperamento: equabile,  a1=440 Hz, 18°C, 57%

Pressione del vento: 68 mmH2o I° e II° manuale, 90 mm pedale